Riepilogo FAQ Unico SC: 2° parte

Per agevolare l’utente nella compilazione del modello “Unico SC” si riepilogano le principali FAQ inerenti la compilazione e l’integrazione con i dati provenienti dalla contabilità.

Se hai ancora dubbi sulla integrazione del modello con la contabilità oppure non sei sicuro di come gestire il telematico l’integrazione con gli studi di settore, fatti aiutare rapidamente dalle risposte che

abbiamo già trovato e che puoi visualizzare semplicemente  cliccando il pulsante  presente all’interno di ogni guida on-line.

GENERICHE IN TEMA DI INTEGRAZIONE

Come si abbinano i conti creati dall’utente?

 Per abbinare i conti create dall’utente procedere nel seguente modo:

A)   aprire il dettaglio dei conti abbinati facendo doppio click sopra il campo cui abbinare il nuovo conto
B)   cliccare sul pulsante “Gestione abbinamento conti”, posto in basso a sinistra della maschera
C)   cliccare nella tab “Abbina altri conti” e fare doppio click sul conto desiderato per rendere effettivo l’abbinamento

D)   il conto sarà riportato nella prima tab “Conti abbinati”, dove sono visibili tutti i conti abbinati dall’utente
E)   chiudere la maschera della gestione abbinamento conti con il tasto “chiudi”.

A questo punto nel campo è riportato l’importo del conto abbinato. In merito è stata creata un’apposita guida che si trova come “documento collegato” su tutte le guide dei quadri contabili: GESTIONE ABBINAMENTO CONTI.

Come si disabbinano i conti proposti da GBsoftware?

Per disabbinare uno o più conti proposti da GBsoftware si deve togliere il check dal campo “Abil” relativo ai conti da non riportare. I conti disabilitati sono proposti con colore grigio e non sono compresi nel totale. Per riabilitare l’abbinamento di un conto precedentemente tolto rimettere il check nel campo “Abil” relativo al conti disabbinato.

In merito è stata creata un’apposita guida che trova come “documento collegato” su tutte le guide dei quadri contabili: GESTIONE ABBINAMENTO CONTI.

La trasformazione da società di persone a società di capitali come si deve gestire nell’integrato GB?

Nel caso di trasformazione da società di persone a società di capitali si deve distinguere l’esercizio in due separati periodi al fine di determinare il reddito per ciascuna frazione con l’applicazione propria del regime Irpef (per la prima parte dell’esercizio) e Ires (per la seconda parte dell’esercizio).

La società deve pertanto presentare due dichiarazioni dei redditi:

  • una relativa al periodo ante trasformazione (Unico SP), da presentare entro il settimo mese successivo alla data di effetto della trasformazione
  • una relativa al periodo post trasformazione (Unico SC), da presentare con i termini ordinari.

Per quanto riguarda il modello 770/S ne deve essere presentato solo uno relativo all’intero periodo d’imposta e l’adempimento è a carico della società trasformata. I termini di presentazione sono quelli ordinari. Per quanto riguarda la Dichiarazione IVA ne deve essere presentata solo una relativa all’intero periodo d’imposta e l’adempimento è a carico della società trasformata. I termini di presentazione sono quelli ordinari. Pertanto per gestire tale situazione nel software GB è necessario creare una nuova ditta in cui effettuare le registrazioni per il periodo post-trasformazione, relativa alla società di capitali. In questo modo la compilazione del modello Unico avviene in automatico: nella ditta “società di persone” si compila l’Unico Società di Persone con i dati integrati in automatico dal software e nella ditta “società di capitali” si compila l’Unico Società di Capitali con i dati integrati in automatico dal software.

Nella seconda ditta (periodo post-trasformazione) per riportare i valori patrimoniali della “società di persone” deve utilizzare la gestione “Bilancio d’apertura” e generare la prima nota. La dichiarazione IVA deve essere predisposta nella seconda ditta (società di capitali) in cui il primo modulo è compilato in automatico dal software; il secondo modulo deve essere compilato manualmente dall’utente (i dati posso essere ricavati dalla dichiarazione IVA della società di persone abilitandola provvisoriamente e poi disabilitandola).

Anche il modello 770/S deve essere predisposto nella seconda ditta società di capitali e anche in questo caso i dati delle certificazioni del secondo periodo verranno riportati in automatico, mentre quelli del periodo ante-trasformazione devono essere inseriti manualmente dall’utente.

DICHIARATIVO E STUDI DI SETTORE

Cosa occorre fare per presentare una dichiarazione Integrativa?

Dopo aver apportato le relative modifiche alla dichiarazione, posizionarsi nella seconda pagina del Frontespizio e nella maschera che si apre dal pulsante “Gestione Integrativa” è possibile indicare quali quadri della dichiarazione originaria sono oggetto di aggiornamento con la dichiarazione integrativa. E’ necessario, quindi, indicare i codici (0,1,2,3) nelle caselle relative ai quadri compilati presenti nel riquadro “Firma della dichiarazione” e nelle caselle presenti nel riquadro “Tipo di dichiarazione”.

Dove inserire i dati per l’adeguamento agli Studi/Parametri ?

Nel quadro “F” o “G” dell’applicazione Studi e Parametri cliccare il pulsante “Gestione Adeguamento” ed inserire i relativi dati. Terminato l’inserimento cliccando il pulsante “Invia dati alla dichiarazione ed agli studi” il software aggiornerà Unico, Irap, S&P e Gerico.

Come si abilitano gli Indicatori per una ditta che ha l’esclusione agli Studi di Settore e Parametri?

La casella Indicatori e gli Indicatori stessi, sono abilitati in automatico dalla procedura quando ne sussistono le cause di applicabilità. Se sussistono dei presupposti di esclusione dai Parametri o Studi di Settore o Cause di inapplicabilità degli stessi il software in automatico abilita il quadro Indicatori. La causa di inapplicabilità o esclusione deve essere indicata nell’applicazione S&P dalla maschera “Verifica Studi”. Il software avverte con un messaggio che saranno abilitati in automatico gli Indicatori per la ditta.

GENERICHE

Come posso storicizzare un’applicazione?

Per storicizzare l’applicazione cliccare sul pulsante in alto a sinistra “Quadri”, posto sotto ad “Applicazioni”. All’interno della maschera che si apre mettere il check in corrispondenza di “Storicizza tutto“. Effettuata la storicizzazione, la procedura indica il nome dell’utente che ha effettuato l’operazione e il giorno e la data della storicizzazione.

Come posso de-storicizzare un’applicazione?

Per de-storicizzare un’applicazione cliccare sul pulsante in alto a sinistra “Quadri”, posto sotto ad “Applicazioni”. All’interno delle maschera togliere il check in corrispondenza di “Storicizza tutto”. Si ricorda di porre particolare attenzione nello svolgere tale operazione qualora l’applicazione sia integrata alla contabilità e/o all’F24.

TELEMATICO

Dal controllo di Entratel viene scartata la dichiarazione perché non sono stati indicati i ricavi nel quadro RS al rigo RS107. Per la ditta non ci sono ricavi. Come ci si deve comportare ?

Per le Società di capitali, nel caso in cui nel quadro RS non risulti compilato il rigo “RS107 Ricavi”, poiché i ricavi sono pari a zero, e dal controllo del file telematico risulti un errore di entità rilevante che determina lo scarto della dichiarazione, procedere nel seguente modo:

  • Ricreare il file telematico della dichiarazione;
  • Dalla maschera di creazione del file telematico cliccare il pulsante “Opzioni” e inserire il check nella casella “Flag conferma redditi”;
  • Terminare l’operazione di creazione del file telematico, dal pulsante “Telematico”.

Ora dal controllo con Entratel l’errore non sarà classificato di “entità rilevante” ma come “Segnalazione a fronte della quale è stata richiesta la ‘conferma’ della dichiarazione” e perciò la dichiarazione può essere inviata.

Quando creo il file telematico mi blocca dicendo che non è stato indicato nessun codice nel campo “Canone RAI”, ma il soggetto non deve pagare il canone RAI.

Da quest’anno l’indicazione del codice relativo al “Canone RAI” nel frontespizio di SC, SP e ENC è obbligatorio in quanto Entratel scarta con errore bloccante la dichiarazione. Se il soggetto non possiede un conone RAI indicare nel relativo campo il codice 3.

Per il canone rai, quadro Rs, Unico società capitali, se lascio il quadro “in bianco” il programma non mi permette di inviare la dichiarazione.

Dall’anno d’imposta 2011 è obbligatorio indicare il codice Canone Rai nel Frontespizio e inoltre, qualora sia stato indicato come codice “2” o “3”, è necessario compilare la sezione “Canone Rai” del quadro RS. Indicando il codice “3” (per le ditte che non possiedono nessun abbonamento speciale), invece, il quadro RS non deve essere compilato.

Chiedo conferma sulla presentazione telematica del modello Unico 2013. Quando predispongo il file telematico nel modello Unico viene allegata anche la dichiarazione Iva.

In automatico, al momento della creazione del file telematico, la dichiarazione Iva/Iva Base è allegata all’Unico se non è stato abilitato il relativo frontespizio.

Quali sono i passaggi corretti per la produzione e il controllo del file telematico?

Posizionarsi nel frontespizio della dichiarazione, cliccare il pulsante “Telematico”: il software crea un file telematico per ogni singola ditta e lo salva sotto un percorso che viene evidenziato nella maschera al momento della creazione. Per il controllo finale, occorre avere Entratel nel proprio PC aggiornato con gli ultimi moduli di controllo.

Entratel ed i relativi moduli di controllo sono scaricabili dall’Agenzia delle Entrate oppure anche dal nostro Software: dal pulsante “Supporto” nella sezione “Utility” – “Software Ministeriali” è possibile scaricare sia Entratel che i relativi moduli di controllo.

Come si genera il modulo “Impegno e consegna” relativo alla trasmissione telematica?

Per poter avere a disposizione il modulo “Impegno e Consegna”, entrare nella maschera che si attiva dal pulsante “Telematico” e cliccare “Imp e Cons”.

E’ possibile fare un file telematico contenente più Ditte?

Nella maschera “Telematico” porre il check a fianco di tutte le ditte che si vogliono includere nel file telematico e poi procedere alla creazione.

N.B. La creazione multipla del file telematico non è possibile per le Dichiarazioni 730 e le Dichiarazioni Irap.

Nel frontespizio dell’Unico non viene riportata la “X” nella casella relativa all’Iva con conseguente segnalazione di errore da parte di Entratel.

Qualora la dichiarazione Iva non viene presentata in maniera autonoma, occorre disabilitare il frontespizio dell’Iva. In automatico la casella nel frontespizio dell’Unico verrà ceccata.

STAMPA

E’ possibile effettuare la stampa multipla della Dichiarazione Unico insieme a Iva/Iva Base e Irap?

Nella maschera “Stampa”, scegliendo l’opzione “Stampa tutte le applicazioni storicizzate”, la procedura propone a fianco l’elenco dei Dichiarativi (Unico, Iva/Iva Base e Irap) che si possono includere in un’unica stampa. La stampa unica di queste Dichiarazioni è possibile solamente se esse sono state tutte precedentemente storicizzate.

DB121/SB20

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