Dichiarazione IRAP: FAQ

Ci sono delle domande che in modo ricorrente sono poste dagli utenti GBsoftware in merito all’utilizzo delle varie applicazioni. Per dare risposta a queste domande, non solo a chi ne ha fatto direttamente richiesta, ma a tutti quelli che potrebbero avere quel dubbio, sono state create le FAQ (Domande poste frequentemente).

Le Faq sono presenti all’interno di ogni “guida on line” e si possono consultare dal pulsante “Vedi le FAQ”.

FRONTESPIZIO

Come si possono modificare i dati presenti nel frontespizio?

La maggior parte dei dati presenti nel frontespizio provengono dall’Anagrafica. Per modificare tali dati posizionarsi in Anagrafica della ditta e apportare le modifiche necessarie. Salvando, i dati nel frontespizio verranno aggiornati automaticamente.
Come si effettua una variazione di residenza in corso d’anno?

Per una variazione di residenza in corso d’anno occorre andare in Anagrafica ed effettuare una storicizzazione. Cliccare il pulsante “Storicizza”, indicare la data dell’avvenuto cambio

e procedere con l’inserimento dei nuovi dati di residenza.

Si ricorda che una storicizzazione non può essere eliminata ma solo modificata.

Dove devono essere indicati i dati dell’Intermediario?

Nel frontespizio, cliccando il pulsante “Seleziona Intermediario” si apre la maschera in cui poter inserire i dati relativi all’Intermediario.

Come posso storicizzare un’applicazione?

Per storicizzare l’applicazione cliccare sul pulsante in alto a sinistra “Quadri”, posto sotto ad “Applicazioni”. All’interno della maschera che si apre mettere il check in corrispondenza di “Storicizza tutto”. Effettuata la storicizzazione, la procedura indica il nome dell’utente che ha effettuato l’operazione e il giorno e la data della storicizzazione.

Come posso de-storicizzare un’applicazione?

Per de-storicizzare un’applicazione cliccare sul pulsante in alto a sinistra “Quadri”, posto sotto ad “Applicazioni”. All’interno delle maschera togliere il check in corrispondenza di “Storicizza tutto”. Si ricorda di porre particolare attenzione nello svolgere tale operazione qualora l’applicazione sia integrata alla contabilità e/o all’F24.

QUADRI ED INTEGRAZIONE CON LA CONTABILITA’

Come fare se nel quadro contabile è stata abilitata la sezione sbagliata?

Posizionarsi in “Quadri”, in corrispondenza del quadro contabile cliccare sul “+” posto a fianco di ogni rigo, in questa maniera vengono visualizzate tutte le sezioni relative al quadro e togliendo o mettendo il flag è possibile disabilitare o abilitare le varie sezioni.

Come fare per sostituire il quadro contabile nel caso sia stato abilitato in maniera errata (ad esempio è stato abilitato il quadro IP invece che il quadro IQ)?

Posizionarsi in “Quadri” togliere il flag dal quadro abilitato erroneamente e apporre il flag nel quadro che si desidera abilitare.

Ho inserito il bilancio al 31/12/2013 di una società. Come trasferisco i dati nel modello Unico e in Irap?

Dal momento che ha inserito i saldi di blancio dall’apposita gestione presente in contabilità “Saldi di bilancio” e ha generato la primanota il riporto dei dati nel modello Unico e Irap avviene in modo automatico. Una sola cosa: verifichi che nella maschera per l’abilitazione delle applicazioni, in corrispondenza di Unico e Irap anno 2013, sia presente il check “Integrato alla contabilità”, se l’applicazione ContBil è stata abilitata successivamente all’Irap e/o Unico.

Nel quadro non sono riportati gli importi presenti in contabilità; perché?

Se nell’applicazione ContBil i dati sono presenti, ma nel quadro non sono riportati deve controllare che nella maschera di abilitazione dell’applicazione sia presente il flag nel campo “Integrata alla contabilità” in corrispondenza dell’applicazione.

In fase di abilitazione delle applicazioni questo campo è compilato in automatico dal software, ma se per qualsiasi motivo l’applicazione è stata abilitata prima della contabilità deve essere l’utente ad indicarlo (questo è il caso coloro che inseriscono i saldi di bilancio per avere una semi-integrazione con i modelli dichiarativi.)

Come si abbinano i conti creati dall’utente?

Per abbinare i conti create dall’utente procedere nel seguente modo:
1. aprire il dettaglio dei conti abbinati facendo doppio click sopra il campo su cui abbinare il nuovo conto;
2. cliccare sul pulsante “Gestione abbinamento conti”, posto in basso a sinistra della maschera;
3. cliccare nella tab “Abbina altri conti” e fare doppio click sul conto desiderato per rendere effettivo l’abbinamento;
4. il conto sarà riportato nella prima tab “Conti abbinati”, dove sono visibili tutti i conti abbinati dall’utente;
5. chiudere la maschera della gestione abbinamento conti con il tasto “chiudi”;
A questo punto nel campo è riportato l’importo del conto abbinato.

In merito è stata creata un’apposita guida che trova come “documento collegato” su tutte le guide dei quadri contabili: GESTIONE ABBINAMENTO CONTI.

Come si disabbinano i conti proposto da GBsoftware?

Per disabbinare uno o più conti proposti da GBsoftware si deve togliere il check dal campo “Abil” relativo ai conti da non riportare.

I conti disabilitati sono proposti con colore grigio e non sono compresi nel totale.
Per riabilitare l’abbinamento di un conto precedentemente tolto rimettere il check nel campo “Abil” relativo al conti disabbinato.

 In merito è stata creata un’apposita guida che trova come “documento collegato” su tutte le guide dei quadri contabili: GESTIONE ABBINAMENTO CONTI.

Perché GB propone sempre il conto 60824-Assicurazione Inail legato ai costi per servizi nella dichiarazione IRAP? A mio giudizio non va mai nel rigo dei costi per servizi venendo poi dedotti i contributi Inail attraverso le deduzioni Art. 11 D.Lgs 446/97.

Il conto 60824 può essere utilizzato anche per registrare l’importo relativo ai premi Inail pagato da una ditta individuale “artigiana” senza dipendenti per il titolare. In questo caso non è compilato il prospetto delle deduzioni e viene quindi scalato direttamente l’importo registrato in contabilità.
Inoltre, anche nel caso del premio Inail pagato da ditte con dipendenti, le istruzioni riportano quanto segue: “Nel presente rigo vanno, altresì, riportati i contributi per le assicurazioni obbligatorie contro gli infortuni sul lavoro relativi alla posizione personale del dichiarante, nonché per i collaboratori dell’impresa familiare, indicando in colonna 1 il numero dei predetti soggetti per cui si fruisce della deduzione in argomento. La deduzione spetta sempreché i predetti contributi non abbiamo già concorso alla determinazione della base imponibile”.

Pertanto è cura del compilatore verificare che gli stessi importi non vengano dedotti due volte.

QUADRO IS

Ho compilato il prospetto “Verifica Operatività” ma non mi permette di storicizzare l’applicazione Irap, il software segnala che manca la compilazione del prospetto. Come procedo?

L’applicazione Irap non può essere storicizzata finchè il prospetto “Verifica operatività” non è a sua volta storicizzato. Per farlo è necessario accedere alla gestione e cliccare il pulsante posto in alto “Storicizza”.

QUADRO IR

Il valore della produzione indicato nel quadro IR (IR1 col.2) è negativo o pari a zero come deve essere compilata la sezione della “ripartizione della base imponibile”?

In questo caso, dalla gestione del quadro IR, è necessario indicare solamente il codice regione.  

Ho difficoltà nel ripartire la Base Imponibile Irap su più regioni. Come devo procedere?

Per eseguire la ripartizione del valore della produzione su più regioni inserire, all’interno del prospetto, nella colonna “Retribuzioni o estensione terreni”, i valori delle retribuzioni o dei terreni riguardanti le regioni in cui sono stati realizzati. Indicando i codici regioni e le aliquote, la procedura calcola il valore delle imposte nette.

Nonostante il valore della produzione netta risultante dal quadro IP sia circa € 18.000, quando compilo il modello IR mi riporta un valore di € 63.000. Perché?

Il soggetto è operativo o non operativo? Per i soggetti che sono non operativi, ai sensi dell’art. 30, comma 3 – bis, Legge 724/94, ai fini Irap si presume che il valore della produzione netta non sia inferiore al reddito minimo determinato ai sensi del comma 3 aumentato delle retribuzioni sostenute per il personale dipendente, dei compensi spettanti ai collaboratori coordinati e continuativi, di quelli per prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente e degli interessi passivi.
Pertanto se il soggetto è non operativo e il valore della produzione calcolato nel quadro di riferimento è inferiore al reddito minimo, la base imponibile per il calcolo dell’imposta è l’importo calcolato come riportato sopra; pertanto verificare la sezione IV del quadro IS – “Società di Comodo”.   

Come bisogna procedere per scorporare gli oneri finanziari indeducibili dai canoni di leasing?

In contabilità non è presente la “gestione del leasing”, pertanto lo scorporo degli interessi impliciti nel contratto e il calcolo della quota deducibile dei canoni deve essere fatta dall’utente.

L’importo degli interessi dei canoni devono essere girocontati ai conti
60929 – Oneri finanz.su leasing immob.

60949 – Oneri finanz.su leasing mobil.

che non sono deducibili ai fini Irap.

QUADRO IQ

Nella dichiarazione Irap ho notato una differenza tra la deducibilità fiscale riportata nelle riprese fiscali in contabilità e l`importo che effettivamente la procedura riporta nella determinazione dell`Irap (Sezione Imprese art. 5 D.Lgs. n. 446/97).

Le percentuali di deducibilità Irap indicate nelle proprietà dei conti sono riferite a chi determina la base imponibile secondo quanto indicato dall’art. 5-bis D.Lgs n. 446/97. Per chi determina la base imponibile secondo quanto indicato dall’art. 5 D.Lgs n. 446/97 la base imponibile è determinata dalla differenza tra il valore e i costi della produzione di cui alle lettere A) e B) dell’art.2425 C.c., con esclusione delle voci di cui ai numeri 9), 10), lettere c) e d), 12 e 13), così come risultanti dal conto economico dell’esercizio. Ci sono poi delle voci specificatamente richiamate dalla normativa, da indicare come variazioni in aumento e/o diminuzione, qualora ricomprese nei gruppi sopra indicati; non si prendono in considerazione le variazioni fiscali IRES.

Il programma non riporta in automatico i dati contabili nella sezione V – Esercenti arti e professioni del quadro IQ del modello Irap, perché?

La compilazione della sezione V – Esercenti arti e professioni del quadro IQ, così come le sezioni dei quadri IP e IE riguardanti l’indicazione dei componenti di reddito di attività professionali, non avviene con il riporto diretto dei dati dalla contabilità.

Gli importi, in queste sezioni dei quadri del modello Irap, sono riportati direttamente dal quadro E del modello Unico; la compilazione della dichiarazione Irap è quindi subordinata alla compilazione dell’Unico.

TELEMATICO

Quali sono i passaggi corretti per la produzione e il controllo del file telematico?

Posizionandosi nel frontespizio della dichiarazione e cliccando il pulsante telematico, il software crea il file telematico della ditta. All’interno della maschera viene evidenziato il percorso nel quale è salvato il file. Successivamente il file prodotto deve essere controllato e autenticato tramite i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Quali sono i passaggi corretti per la produzione e il controllo del file telematico con Console Telematica?

Per chi utilizza la Console Telematica, al momento della creazione del file telematico, l’esito è proposto in automatico da Dichiarazioni GB. I passaggi di autentica, invio, scarico e visualizzazione della ricevuta sono eseguibili senza accedere ai canali telematici dell’Agenzia delle Entrate.

Come si genera il modulo “Impegno e consegna” relativo alla trasmissione telematica?

Per poter avere a disposizione il modulo “Impegno e Consegna”, entrare nella maschera che si attiva dal pulsante “Telematico” e cliccare “Imp e Cons”.

Cosa occorre fare per presentare una dichiarazione Integrativa?

Dopo aver apportato le relative modifiche alla dichiarazione, posizionarsi nella seconda pagina del Frontespizio e nella maschera che si apre dal pulsante “Gestione Integrativa” è possibile indicare quali quadri della dichiarazione originaria sono oggetto di aggiornamento con la dichiarazione integrativa. E’ necessario, quindi, indicare i codici (0,1,2,3) nelle caselle relative ai quadri compilati presenti nel riquadro “Firma della dichiarazione” e nelle caselle presenti nel riquadro “Tipo di dichiarazione”.

STAMPE

E’ possibile effettuare la stampa multipla della Dichiarazione Unico insieme a Iva/Iva Base e Irap?

Nella maschera “Stampa”, scegliendo l’opzione “Stampa tutte le applicazioni storicizzate”, la procedura propone a fianco l’elenco dei Dichiarativi (Unico, Iva/Iva Base e Irap) che si possono includere in un’unica stampa. La stampa unica di queste Dichiarazioni è possibile solamente se esse sono state tutte precedentemente storicizzate.

DB301 – RIV/25

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