Dichiarazione 730 2020: disponibile applicazione

Dichiarazione 730 2020: disponibile applicazione

L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 8945 del 15 gennaio 2020 ha approvato il modello, le relative istruzioni e le specifiche tecniche della dichiarazione 730/2020.

Da oggi, effettuando l’update del software, è disponibile l’applicazione 730 2020, anno imposta 2019.

La dichiarazione 730 può essere utilizzata dai contribuenti che nel 2020 sono:

  • pensionati o lavoratori dipendenti;
  • persone che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente;
  • soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • sacerdoti della Chiesa cattolica;
  • giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive;
  • persone impegnate in lavori socialmente utili;
  • lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno;
  • personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato;
  • lavoratori che posseggono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2020 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio;
  • produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, Irap e Iva.

Vediamo insieme quali sono le principali novità introdotte da quest’anno.

  • Estensione dell’utilizzo del 730 erede: per la dichiarazione dei redditi relative all’anno imposta 2019 delle persone decedute nel 2019 o entro il 30 settembre 2020, gli eredi potranno utilizzare il modello 730 per la dichiarazione per conto del contribuente deceduto avente i requisiti per utilizzare tale modello. In tal caso, il modello 730 non potrà essere consegnato al sostituto d’imposta né del contribuente né dell’erede;
  • Nuovo limite reddituale per i figli a carico: dall’anno d’imposta 2019, per i figli di età non superiore a 24 anni, il limite di reddito complessivo per essere considerati a carico è elevato a € 4.000;
  • Impatriati: per i contribuenti che hanno trasferito la residenza in Italia a decorrere dal 30 aprile 2019, i redditi da lavoro dipendente e assimilati concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 30%. Tale misura è ridotta al 10% se la residenza è trasferita in: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia. I redditi da lavoro dipendente e assimilati percepiti dagli sportivi professionisti concorrono alla formazione del reddito complessivo nella misura del 50% purché sia effettuato il versamento di un contributo dello 0,50% della base imponibile secondo le modalità individuate con apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
  • Detrazione per comparto sicurezza e difesa: al personale delle Forza di polizia e delle Forze armate, titolare di reddito complessivo di lavoro dipendente non superiore, in ciascun anno precedente, a 28.000 euro, è riconosciuto sul trattamento economico accessorio, comprensivo delle indennità di natura fissa e continuativa, una riduzione dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali;
  • Detrazione per riscatto dei periodi non coperti da contribuzione (c.d. “pace contributiva”): l’onere sostenuto per il riscatto degli anni non coperti da contribuzione, può essere detratto dall’imposta lorda nella misura del 50% con una ripartizione in 5 quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento della spesa e in quelli successivi;
  • Detrazione per infrastrutture di ricarica: per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 per l’acquisto e posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica è previsto che l’onere sostenuto possa essere detratto dall’imposta lorda nella misura del 50% dell’ammontare delle spese sostenute, di ammontare comunque non superiore a 3.000 euro, con una ripartizione in 10 rate annuali di pari importo;
  • Sport bonus: i contribuenti identificati con il numero seriale indicato nella tabella A, allegata al decreto del 23/12/2019, possono fruire di un credito d’imposta pari al 65% delle somme erogate in favore degli enti gestori o proprietari di impianti sportivi pubblici. E’ riconosciuto nel limite del 20% del reddito imponibile ed è ripartito in tre quote annuali di pari importo;
  • Credito d’imposta per bonifica ambientale: per le erogazioni liberali in denaro effettuate per interventi su edifici e terreni pubblici, sulla base di progetti presentati dagli enti proprietari, ai fini della bonifica ambientale, compresa la rimozione dell’amianto dagli edifici, della prevenzione e del risanamento del dissesto idrogeologico, della realizzazione o della ristrutturazione di parchi e aree verde attrezzate e del recupero di aree dismesse di proprietà pubblica, spetta un credito d’imposta, nella misura del 65% delle erogazioni effettuate. Il credito d’imposta è riconosciuto nei limiti del 20% del reddito imponibile ed è ripartito in tre quote annuali di pari importo;
  • Detrazione per spese di istruzione:per l’anno 2019 l’importo massimo annuo delle spese per cui si può fruire della detrazione è pari a 800 euro;
  • Scheda per la scelta della destinazione dell’8 per mille dell’IRPEF: il contribuente può destinare l’8 per mille dell’Irpef allo Stato indicando una specifica finalità tra cinque distinte opzioni.

DICHIARAZIONI 730 2020 GB

  • Eseguire l’UPDATE del software dal pulsante Pulsante update;
  • Posizionarsi nella DITTA per la quale si vuole abilitare l’applicazione “DICHIARAZIONE 730“;

Le modalità di abilitazione delle applicazioni sono due:

  1. Se l’applicazione “DICHIARAZIONE 730” è stata già utilizzata nell’anno precedente, per abilitarla è sufficiente cliccare su Pulsante 730 ; il software chiede se abilitarla, per il nuovo anno, con un messaggio: rispondendo “sì” sarà automaticamente abilitata; rispondendo “no” l’applicazione non sarà abilitata. In seguito per abilitarla procedere come illustrato al successivo punto.

Dichiarazione 730 2020: disponibile applicazione - Prima modalità di abilitazione applicazione

  1. Dalla gestione “Applicazioni” apporre il check in corrispondenza di “DICHIARAZIONE 730” anno 2019.

Dichiarazione 730 2020: disponibile applicazione - Seconda modalità di abilitazione applicazione

Nella guida on line dell’Applicazione DICHIARAZIONE 730 2020 sono presenti le istruzioni per l’utilizzo del modello.

Dichiarazione 730 2020: disponibile applicazione - Modello dichiarazione 730 2020

DB501 – SAM/14

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