Come compilare il quadro VP nella Dichiarazione IVA 2020?

Come compilare il quadro VP nella Dichiarazione IVA 2020?

In vista della presentazione della Dichiarazione IVA, è bene porre l’accento su alcuni passaggi della compilazione del documento stesso con focus particolare sul rigo del quadro VP inerente le liquidazioni periodiche.

Il quadro VP-liquidazioni periodiche è riservato ai contribuenti intenzionati a comunicare con la dichiarazione annuale i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimestre, come previsto anche dal Decreto Crescita.

La dichiarazione però va presentata entro e non oltre l’ultimo giorno di febbraio, quest’anno il 29, se ne deduce quindi che chi intende aderire a questa facoltà avrà tempo di presentare la dichiarazione IVA eccezionalmente entro il 2 marzo, visto che il 29 febbraio cade di sabato e quindi fa slittare la scadenza al primo giorno feriale successivo.

Cosa succede quindi nel caso in cui si debba ritoccare la dichiarazione inviata attraverso l’integrazione di dati, la correzione degli stessi?

Per apporre le modifiche occorre compilare il quadro VP nel caso in cui la dichiarazione sia compilata entro febbraio, senza dover compilare il quadro VH o il quadro VV visto che non si è in presenza di dati da dover inviare o correggere relativi ai trimestri precedenti al quarto.

Nel caso in cui la compilazione è presentata oltre febbraio si dovrà invece procedere alla compilazione dei quadri VP e VV. Possiamo però dire che per la modalità di compilazione del quadro e per l’individuazione dei dati da indicare nei righi che lo compongono, si devono rispettare le stesse istruzioni che vigono per la compilazione del modello di comunicazione liquidazioni periodiche IVA.

Compilazione del rigo VP1

Per la compilazione di questi campi, è necessario che la casella del campo 4 debba essere barrata se i dati riportati sono riferiti alla liquidazione dell’IVA per l’intero gruppo. Allo stesso tempo il campo 5 va compilato solo nei casi di operazioni straordinarie o trasformazioni sostanziali soggettive avvenute nel corso dell’anno.

In questo caso va indicata la partita IVA del soggetto trasformato, e quindi se il soggetto in questione è una società incorporata, scissa, soggetto conferente o cedente l’azienda, va indicato anche il modulo utilizzato per indicare i dati dell’attività che è svolta dal soggetto stesso.

Compilazione Rigo VP2

Il rigo VP2 è quello relativo al Totale delle operazioni attive. Per questo rigo si deve indicare l’ammontare complessivo delle operazioni attive al netto dell’IVA effettuate nel periodo di riferimento rilevanti agli effetti dell’IVA annotate nel registro delle fatture o nel registro dei corrispettivi, o comunque soggette a registrazione.

Vengono escluse invece, le fatture esenti effettuate dai soggetti che si sono avvalsi della dispensa dagli adempimenti di cui all’art. 36-bis. Sempre nel rigo VP2 vanno riportate anche le operazioni non soggette per carenza del presupposto territoriali, per le quali è obbligatoria l’emissione della fattura.

Allo stesso modo va compreso anche l’imponibile relativo alle operazioni attive per le quali l’imposta è dovuta da parte del cessionario.

Compilazione Rigo VP3

Nella compilazione di questo rigo si deve indicare l’ammontare complessivo degli acquisti all’interno. intracomunitari e delle importazioni relativi a beni e servizi risultanti dalle fatture e dalle bollette doganali di importazione, al netto dell’IVA, annotate nel periodo di riferimento sul registro degli acquisti o su altri registri previsti da disposizioni riguardanti particolari regimi.

Al suo interno vanno inseriti anche acquisti intracomunitari non imponibili e quelli inerenti un’operazione triangolare comunitaria dove risulti l’intervento anche dell’operatore nazionale nella figura di cessionario-cedente.

Compilazione del rigo VP4 e VP5

In questo rigo, si deve indicare l’ammontare dell’IVA a debito relativa alle operazioni effettuate nel periodo di riferimento per le quali si è verificata l’esigibilità relativa alle operazioni svolte in precedenza.

Nella compilazione del rigo VP 5, si deve indicare l’ammontare dell’IVA relativa agli acquisti registrati per i quali viene esercitato il diritto alla detrazione per il periodo di riferimento. Viene riportata nello stesso rigo anche l’imposta relativa agli acquisti effettuati da soggetti che si avvalgono del regime dell’IVA, per i quali si è verificato il diritto di detrazione.

I contribuenti che adottano speciali criteri di determinazione dell’imposta dovuta ovvero detraibile, devono indicare nel rigo VP4 e nel rigo VP5 l’imposta risultante dall’applicazione dello speciale regime di appartenenza.

Qualora però, il regime adottato non preveda lo scarico dell’imposta, il rigo VP5 non va compilato.

Compilazione righi VP6-VP7-VP8

Per la compilazione del rigo VP6, nella colonna “1” va riportata la somma della differenza tra i righi VP4 e VP5 nel caso in cui tale differenza sia positiva, in caso contrario nella colonna “2” va riportato il valore assoluto della differenza.

Per la compilazione del rigo VP7, quello relativa al Debito periodo precedente non superiore a 25,82 euro, si deve indicare l’eventuale importo a debito non versato nel periodo precedente pur sempre non superiore alla cifra di 25,82 euro.

Nel rigo VP8 è necessario indicare l’ammontare dell’IVA a credito computa in detrazione, risultante dalla liquidazione precedente dello stesso anno solare, il rigo non può essere però compilato da soggetto che non abbiano preso parte alla liquidazione dell’IVA di gruppo.

Compilazione rigo VP9

Per la compilazione di questo rigo, è necessario indicare l’ammontare del credito IVA compensabile che viene portato in detrazione nella liquidazione del periodo, risultante dalla dichiarazione annuale dell’anno precedente, al netto della quota già portata in detrazione nelle liquidazioni dei periodi precedenti dello stesso anno solare.

Nel caso in cui un contribuente voglia tralasciare dalla contabilità IVA una parte o l’intero ammontare del credito IVA compensabile risultante dalla dichiarazione dell’anno precedente deve compilare il rigo VP9 della presente Comunicazione riportando l’importo del credito da estromettere preceduto dal segno meno.

Compilazione rigo VP10

E’ necessario indicare l’ammontare complessivo dei versamenti relativi all’imposta dovuta per la prima cessione interna di autoveicoli in precedenza oggetto di acquisto intracomunitario effettuati utilizzando gli appositi codici tributo.

Compilazione rigo VP11-VP 12

Per compilare il Rigo VP11 a è necessario indicare l’ammontare dei particolari crediti d’imposta utilizzati nel periodo di riferimento a scomputo del versamento, esclusi quelli la cui compensazione avviene direttamente nel modello F24.

Per compilare il Rigo VP12 è necessario indicare l’ammontare degli interessi dovuti, pari all’1%, calcolati sugli importi da versare.

Compilazione rigo VP12 – VP 14

Per compilare il rigo VP 13, è necessario indicare l’ammontare dell’acconto dovuto, anche se non effettivamente versato. Se l’ammontare risulta però inferiore a 103,29 euro, il versamento non va effettuato e quindi nel rigo non deve essere indicato nessun importo.

Per compilare il Rigo VP14 è necessario indicare in colonna 1 l’importo dell’IVA da versare o da trasferire all’ente o società controllante nel caso di ente o società che aderisce alla liquidazione dell’IVA di gruppo.

Per maggiori approfondimenti, rimandiamo alla guida online messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Tag: Compilazione rigo VP, dichiarazione iva 2020, quadro VP